non è per nulla particolare, è il tipico caso scheletrico che necessita di chirurgia. Non discuto che un chirurgo che proponga un intervento a un caso non scheletrico non sia corretto, tuttavia molta gente vuole oltre all'occlusione un equilibrio nei lineamenti e questa componente non è da sottovalutare. E di molti pazienti ho letto messaggi in cui dicevano che il chirurgo aveva reso esplicito che l'unico scopo dell'intervento era estetico perchè la funzionalità non sarebbe cambiata in maniera sensibile, a quel punto la scelta è tutta del paziente.

Della lista che leggo in fondo al messaggio riconosco solo Silversilvia e pompiere.cattivo, proprio in questi giorni mi sto rileggendo le discussioni vecchie per capire un po' com'è andata ai miei "predecessori", a me sembra bene globalmente. Ovvio che un certo fattore di rischio ci sia, è un intervento chirurgico e queste sono le dure leggi della probabilità..naturalmente ciascuno di noi potrebbe spaccarsi la faccia inciampando nel marciapiede!

Ripeto ancora una volta, sono d'accordissimo che se uno ha la mandibola che devia (e non che ha un ramo mandibolare scheletricamente più lungo dell'altro) o che ha un rapporto di seconda o terza dovuto a disordini muscolari a loro volta dovuti a contatti dentari mancanti/errati, benvenga la correzione non chirurgica della malocclusione, poi affidarsi al fai-da-te o no sarà una scelta individuale. Ma non sfornate continuamente appelli a non operarsi, perchè qualcuno per cui è necessario potrebbe finire col cambiare idea a proprie spese.
Anche la storia dell'allargamento del palato..anche spessorando finchè si vuole, se il morso è incrociato si avrà un'ideale area di contatto larga la metà che in un morso di prima classe, è palese che l'appoggio non può essere lo stesso per quanto spessore vi si metta. I denti sono un ingranaggio meccanico, mi pare evidente che la condizione migliore per farli funzionare sia portarli a incastro, l'ipotesi che l'intercuspidazione di prima classe sia per molti casi errata mi pare un po' troppo fantasiosa.