Autore:
carmine (151.26.159.---)
Data: 08/08/13 16:24
Non sei stato preso in causa...ma sono frasi generiche che vengono dette..pensa un po'.
Guarda, noi siamo sicuri di quello che diciamo, non vendendo nulla. A differenza di altri.. fai chiarezza agli altri, non a noi! chiedi spiegazioni agli altri...Sono gli altri a doversi giustificare non certo noi...perchè appunto siamo pazienti..risolti.
fai le pulci, giustamente agli altri noi ne diamo e ne abbiamo data per anni..Adriana lo fa da venti anni. Non dall'altro ieri.
Non sei l'unico che dice cosi...sono molti..non sentirti preso in causa..perchè dimostri la tua vulnerabilità e, evidentemente, inconcludenza sulla Tua salute.
Ripeto: la tua salute, non la nostra.
E rispondiamo usando il nostro tempo, per i problemi degli altri..Benissimo, ma qui è Appim non il navigatore gnatologico...si entra in Appim, ci si informa, si studia, si applica, ci si rende autonomi, si socializza e si fa mutua assistenza. Niente di più chiaro. Sono altri che devono spiegarci perchè noi pazienti dobbiamo prendere in mano e abbiamo dovuto prendere in mano la nostra salute.
Mi stai ascoltando? Bene.
Non ti fidi dell'appim bene, ci salutiamo amici come prima. Ormai le persone le capiamo al volo, se saranno capaci di fare o no.
Dimostratemi il contrario, coi fatti! Non a chiacchiere. E saremo amici fraterni per l'eternità, incondizionatamente.
Le persone che scelgono di iscriversi a questo gruppo lo fanno o dovrebbero prevalentemente farlo perché hanno bisogno soprattutto di una guida pratica e approfondire la Teoria di Occlusione Muscolare ed è pertanto giusto che ci si concentri su questi aspetti. Non si accettano pertanto interventi miranti a mettere in discussione questa scelta di vita.
Chi cerca certezze non le troverà al di fuori di sé... né tanto meno in questo gruppo!!! Il gruppo APPIM è un mezzo che consentirà, a chi lo vorrà, di poter trovare e/o fornire mutuamente assistenza.
Ascolta i consigli di Igor ...Per fortuna abbiamo diverse persone che lavorano e bene e con tanti sforzi e sacrifici personali ma stanno risolvendo le proprie vite, e non è poco. Soprattutto persone che non avevano speranza alcuna di vivere dignitosamente. Ed è a questi che, giustamente, noi ci rivolgiamo.