Autore:
adriana (Moderatore)
Data: 05/09/07 22:31
La disperazione senza lacrime di chi passa da uno studio medico all'altro per sentirsi dire che è sano !...che i suoi disturbi sono collegabili ad una alterazione dei valori (inesistente !) ...che si tratta solo di uno stato d'ansia, di un disturbo psicosomatico, di una fissazione, di qualcosa che passerà...basta non pensarci, svagarsi, prendersi una vacanza ! questo il suggerimento abituale del Medico che non sa più cosa dire...
il paziente sofferente si fida, si convince e si illude...poi ragiona, si concentra, riflette...ma come non ho niente ?...di notte la mano diventa formicolante oppure pesante come fosse di legno ...l'occhio si arrossa tanto da doversi far fotografare il mattino presto per avere in mano una prova da consegnare all'oculista...la lacrimazione è poca...sarà l'età ? mah...
e il dolore al basso ventre...sarà il colon irritabile...
ma possibile che tutti disturbi siano arrivati negli stessi mesi proprio mentre il Dentista stava lavorando sui denti...
ma possibile che ogni Medico veda solo l'organo per il quale si è specializzato e non abbia la buona volontà o la capacità di prendere in mano un foglio ed incominciare a fare un riassunto, uno schema, un quadro dei malesseri e che su questo ragioni insieme al paziente...
ogni Medico esclude la malattia e rimanda il paziente a casa...
o dal collega o dallo psicologo...e il paziente ringrazia, sorride un attimo e poi si deprime...ma non cede, passa da un Medico all'altro ogni settimana, consulta enciclopedie, legge articoli di medicina, gli sembra di riconoscersi in certi casi e riparte sperando di poter incontrare il Medico che finalmente capirà...
Non succederà mai fintanto che il Medico non saprà osservarlo, indipendentemente dalle analisi eseguite...
la postura parla chiaro, le compressioni a distanza sono una realtà...
chi è sano ai controlli di laboratorio ma continua a lamentarsi...chi ha una schiena che cede, un'anca ruotata, un collo che non sta su come dovrebbe...chi ha mille disturbi a mani, piedi, ginocchia, anche, occhi, orecchie, collo ecc. ecc.
è solo maloccluso... è sano ma sbilanciato di denti, sano ma deciso ormai a rinunciare a vivere pieno di acciacchi, incompreso da tutti, spaventato...
eppure qualcuno potrebbe capire se solo riflettesse sul periodo in cui i disturbi sono comparsi o si sono acuiti...guarda caso quando gli furono estratti dei denti...oppure quando rifece la protesi...oppure quando gli fu fatta una certa otturazione...
è fortunato colui che riesce a collegare i disturbi o il loro aggravarsi ad un certo lavoro odontoiatrico...a quel punto deve concentrarsi sul tipo di contatti percepibili stringendo le guance...il fatto di sentire un solo dente in bocca nella tensione delle guance...la mancanza di contatti simmetrici bilaterali deve essere
il punto sul quale soffermarsi e ragionare...