Autore:
adriana (Moderatore)
Data: 05/03/07 22:18
Non c'č bisogno di arrivare ad assumere una postura perfetta e una occlusione altrettanto bilanciata per trasformarsi di personalitą...
gią il fatto di sentirsi in asse e con denti che intercuspidano e con collo, gambe e schiena che rispondono in modo nuovo nello sforzo muscolare č sufficiente per sentirsi diversi da prima, per cambiare carattere, per diventare sicuri e allegri.. e il fatto di essere riusciti a fare bene, ad avere raggiunto quello che sembrava essere impossibile, il fatto di saper raddrizzarci sempre meglio con fatica ma con la sicurezza di sapere che d'ora in avanti l'etą non influenzerą piu' la postura...tutto questo trasforma la nostra personalitą, a parte il fatto concreto che gli impulsi nervosi diretti al cervello non possono piu' assumere un ritmo anomalo come nel maloclcuso...il riabilitato ha una mente controllata contrariamente a prima, non per sua volontą...anche volendo non puo' piu' cambiare carattere se non sbilanciandosi nuovamente di denti...
anche se le reazioni psichiche sono imprevedibili, l'attivitą disordinata del viso e del collo disturba infatti la trasmissione degli impulsi nervosi che transitano dal midollo cervicale...
migliaia sono le interconnessioni e le possibilitą di reazioni nervose a catena.
anche se certe zone cerebrali e le funzioni che esse svolgono vengono colpite in modo differente da individuo a indivisuo, il soggetto ne risulta comunque alterato. Non vive in modo normale, vive in modo differente da maloccluso rispetto al momento in cui si riabiliterą. Vengono accentuati alcuni lati della sua personalitą anche se il portarli all'eccesso si puo' dimostrare in alcuni casi fruttuoso.
Raddrizzare la schieina lavorando sui denti significa riportare in simmetria i rapporti muscolo-scheletrici. Ma non solo. Significa normalizzare i collegamenti venosi, ormonali, nervosi e resituire una funzione fisiologica alle strutture del cervello e agli organi del corpo.
Questa perlomeno č stata l'impressione che ho tratto dalla mia eesperienza personale.