Salve mi chiamo Rosita ,
abito presso Giugliano in provincia di Napoli.
Ho 31 anni e sono 5 anni che la mia vita è cambiata.
Tutto è iniziato con dolori ai denti (tutti i denti) ;questo problema mi ha condotto da un dentista, il quale mi ha curato delle carie che avevo ,credendo che fossero la causa del mio problema.
Nel mese di maggio ho finito la cura, ma poi nel mese di settembre data l 'acuta persistenza dei dolori mi sono recata al Policlinico Di Napoli(AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERISTARIA FEDERICO 2) , dove mi hanno diagnosticato una cattiva occlusione della mandibola e mi hanno detto che avevo i seni mascellari pieni di muchi, i quali probabilmente andavano svuotati e mi hanno consigliato di consultare un otorino.
Nè ho consultati molti, uno di questi (che operava presso il Monaldi dI NAPOLI) mi ha consigliato di non operarmi ma di rivolgermi ad un odontoiatra.
Sono andata poi da un odontoiatra e ha riscontrato otto carie (questo sempre nello stesso mese di settembre); mi ha curato queste otto carie dovendo aprire tutte le otturazioni fatte dal dentista precedente in quanto vi erano carie non curate bene al di sotto di esse.
In tutto questo il mio medico curante, mi ha anche indirizzato verso un neurologo (magari per cercare di capire se la causa fosse dovuta ad un ' infiammazione del trigemino
mi sono dunque rivolta anche ad un neurologo che in effetti ha riscontato tale patologia, e mi ha somministrato degli antidepressivi e degli antipilettrici (TOLEP ..): in totale assumevo 5 compresse ad giorno!
Questo mix di medicinali mi portava mancamento di forze, e non mi sentivo più motivata a vivere (non riesco neanche forse a spiegarmi)...
Lo stesso neurologo poi mi indirizzò in seguito da uno psicologo, e dopo diverse sedute presso quest' ultimo ho realizzato che questa non era la strada giusta per la mia guarigione, in quanto i dolori e le crisi acute persistevano, e l'unico farmaco che attenuava i dolori erano le iniezioni di Toradol.
Sono poi ritornata al Policlinico (sempre di Napoli)dove uno specialista del reparto di mi odontostomalogia e chirurgia maxillo-facciale mi ha diagnosticato il seguente(le riporto il referto):
"DALL 'ESAME RADIOGRAFICO SI EVIDENZIA TESSUTO FLOGISTICO AL SENO MASCELLARE DESTRO, E CISTI MUCOSA AL SENO MASCELLARE SINISTRO, DEVIAZIONE DEL SETTO NASALE,
si consiglia visita otorino."
Così sempre al Policlinico di Napoli un otorino mi ha consigliato a suo volta uno svuotamento dei seni mascellari e ha riscontrato una radice di un dente che pescava in uno di essi.
Questo specialista lo vedevo troppo venale, per comportamenti vari, quindi tutto ciò mi ha depistata e ho consultato per la seconda volta il primo otorino a cui mi ero rivolta.
Costui sosteneva che questo tipo d'intervento non avrebbe risolto il mio problema , al chè fuorviata da questa situazione e da questi pareri discordanti (ormai stanca e abbattuta andavo per esclusione) ho avuto una discussione con quest'ultimo,e alla fine nonostante lui non fosse concorde con l 'operazione mi ha messa in lista d'attesa presso l'ospedale Monaldi Di Napoli(quello in cui lo stesso operava).
Nel frattempo ho consultato altri dentisti, di cui uno di questi mi ha consigliato di mettere un BITE mentre dormivo.
Ho portato per un pò questo bite, ma il mio problema nemmeno sembrava risolversi.
Poi nella primavera del 2008 un familiare mi ha condotto da un nuovo specialista presso l'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (NAPOLI) dove il primario del reparto di otoringoiatria mi ha visitata e mi ha diagnosticato una conca bullosa ed un intasamento dei seni mascellari ed ha proposto un intervento.
C'è da dire però che lo stesso primario mi ha premesso che quest'ultimo sarebbe stato SOLO un tentativo anche perchè egli non travava un collegemento tra il dolore ai denti e il problema trovato ai seni mascellari.
Ho deciso di provare questa strada, quindi mi sono messa in lista d'attesa presso tale struttura ospedaliera.
Nell'attesa i dolori persistevano...e il 13 ottobre del 2008 sono stata operata da tale specialista il quale durante l'intervento ha riscontrato un ingente quantità di pouss nel seno mascellare di destra , mentre in quello di sinistra vi erano solo muchi.
Dopo una lunga degenza e diversi controlli e vari terapie di aereosol (di cui tra l'altro ho fatto abuso in questi anni ) mi hanno dato anche dei lavaggetti (NASIR) , in quanto lamentavo cattivi odori nelle cavità nasali, successivamente attenuati.
Dopo questo lungo calvario i dolori sono ricomparsi nuovamente ed il chirurgo che mi ha operato mi ha detto che questa sutuazione non era più di sua competenza in quanto lui aveva fatto quanto poteva e mi ha consigliato un ortopanoramica, che ho fatto e in seguito alla quale è stata diagnosticata una cisti al pavimento del seno mascellare di sinistra, lo stesso medico mi ha consigliato di rivolgermi poi ad un ortodonzista.
Nè ho consultato uno, il quale oggi mi sta seguendo, e mi ha detto che il problema può derivare sia dalla mandibola che dalla struttura scheletrica ; mi ha fatto eseguire un RX RACHIDE IN TOTO dal quale sono state riscontrate una leggera scoliosi e cifosi.
Automaticamente lo specialista ha realizzato che il tutto non dipendeva dalla postura ma solo dalla cattiva occlusione della mandibola(che sta riducendo le radici dei denti i quali si stanno consumando man mano).; mi ha condotto poi da un medico del Policlinico di Napoli(REPARTO MAXILLO FACCIALE) , che vedendo l ortopanoramica fatta recentemente , mi ha fatto capire che l'intervento che ho fatto è stato quasi inutile perchè dal rx ha notato che i seni sono tutt'ora opachi , ha evidenziato la cisti ed una deviazione del setto nasale.
In tanto mi ha somministrato la seguente terapia :AUGUMENTIN e un cortisonico DELTACORTENE 25 mg(PREDNISONE) da assumere per tre settimane ed il dentista mi ha indicato di mettere il BITE giorno e notte.

Sono sposata da un anno e mezzo sono stanca di questa situzione.
Vorrei avere un figlio ma a causa di tutte queste cure non posso, e quindi ho deciso di lasciare mio marito in quanto non voglio condizionare la sua vita e poi sono anche una maestra e a causa dei miei dolori frequenti non riesco a condurre il mio lavoro.
Credo che quest'ultima terapia che sto eseguendo non credo sia idonea , in quanto vi sono opinioni discordanti tra i medici che mi seguono.
Per tutte queste motivazioni mi rivolgo a VOI, sperando che ci sia qualche caso analogo al mio o che lei possa aiutarmi, perchè sono davvero stanca e alla mia età sto conducendo una non-vita che mi sta togliendo la felicità.
Mi rendo conto che nel mondo esistono persone che magari sono affette da gravi malattie e incurabili, e proprio per questo vorrei cercare di risolvere la MIA, qualunque essa sia. PERCHE' IO NON SO QUAL'è!
Sono disposta a qualunqe scrificio pur di risolvere la mia situazione.
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ROSA DI NIOLA