Autore:
adriana (Moderatore)
Data: 08/02/07 22:14
Ragazzi sui vent'anni che si sottomettono ad interventi per ridurre la lingua, per darle spazio in bocca, perché qualcuno ha detto loro che è troppo grossa per lo spazio che la contiene...
certo, nella bocca sbilanciata la lingua preme e crea danni e diastemi, ma perché ridurla chirurgicamente quando sono i denti sbilanciati la causa della sua funzione irregolare ? che cosa credono di risolvere se permane la causa della sua irrequietezza ?
ed altri ancora che si affidano al Chirurgo per eliminare l' asimmetria del viso..
ma perché quando questa in tanti casi potrebbe rientrare senza traumi grazie ad un riposizionamento della sola dentatura inferiore e dello spessoramento bilanciato dei punti di sostegno dentario ?
ed altri ancora spaventati dal discorso dei condili artrosici, che si sottopongono al lavaggio delle fosse glenoidee, alle terapie invasive in cavità come se i condili sostenessero l'articolazione e non fossero invece responsabili i denti anche della artrosi dei condili...
per non parlare delle osteotomie e della contenzione metallica che puo' durare settimane...che lascia sempre la mandibola sbilanciata, contratta muscolarmente..e come potrebbe essere altrimenti se il Chirurgo vede la bocca del paziente come una scatola di legno da modellare senza interrogare la muscolatura ? Vuole persino ripristinare il rapporto ideale condilo/cavità glenoide ignorando che spesso il bilanciamento muscolare comporta una torsione e uno spostamento asimmetrico ?
se le fosse e i condili si sono adeguati reciprocamente negli anni della malocclusione è matematico che i malocclusi abbiano condili e cavità tra loro coerenti. Questo non significa che il Chirurgo debba far affidamento su di essi. Anzi. Deve temere un rapporto stretto tra di loro.
I pazienti non si rendono conto che il Chirurgo si preoccupa di ben altro in corso di operazione: delle emorragie, della respirazione, della fissazione rigida interna, degli spostamenti da impartire ai segmenti scheletrici.
Ma come puo' preoccuparsi del problema denti in rapporto ai muscoli
del viso ..egli pensa all' attività funzionale e scheletrica e al pericolo recidive..
Ma il paziente non lo sa e freme per il desiderio di diventare bello e vuole sottoporsi all'intervento...