Autore:
adriana (Moderatore)
Data: 24/08/07 00:11
L'uomo non nasce cattivo, anche se troppo spesso già sbilanciato nonostante
l'assenza dei denti...e lo si nota subito, lo si vede fin da bambino dalle occhiaia, la bocca storta, il collo inclinato che già indicano un disturbo dei collegamenti muscolari, nervosi, venosi, linfatici ...
e già presenta un carattere irrequieto o instabile, capriccioso o apatico, aggressivo o tendente ai sensi di inferiorità...già a due, tre o quattro anni queste caratteristiche sono presenti in tanti bambini che già soffrono di problemi di deglutizione, di denti storti, di morso aperto, di difficoltà nel pronunciare le parole correttamente...bambini che verranno posti in cura presso ortodonzisti senza risolvere certo il problema di schiena curva, di spalle dondolanti e-o asimmetriche...
tutti i bambini cambierebbero carattere se soltanto potessero avere un'occlusione dentaria che li mantenesse ben diritti di schiena e di collo...
certo esistono bambini storti che hanno comunque un carattere positivo, ma è il solito discorso che facciamo anche per gli adulti.
Le sollecitazioni anomale di tipo elettrico, alle quali viene sottoposto continuamente il cervello, trasmesse dai muscoli alle vie nervose che, transitando dal collo, collegano il corpo al cranio, provocano danni differenti da persona a persona.
Ed è la postura irregolare e la chiusura sbilanciata delle mascelle che determinano le anomalìe muscolari e scheletriche e l'eccesso di stimoli elettrici che alterano la mente.
Così una persona di buon carattere, equilibrata in gioventu', diventa tutto l'opposto quando i suoi denti si consumano o quando mastica su ponti, scheletrati, impianti o dentiere...anche se volendo potrebbe tuttavia recuperare carattere positivo e forza mentale, riportando bocca e corpo in simmetria, ritrovando un carattere stabile e un autocontrollodei suoi nervi al massimo delle aspettative...
Il problema è che nessun genitore crede al potere dell'occlusione e così si sforza di inculcare nei figli dei principi sani, non immaginando che non è l'educazione che fa l'uomo buono, ma l'occlusione sopratutto.