Leggo su Internet quanto segue a firma di un Neurochirurgo italiano a proposito di un intervento di decompressione vascolare :

"In corso di conflitto vaso-nervo a carico del trigemino, che rappresenta la piu' frequente causa di nevralgia trigeminale, l'arteria NON deve essere solo separata dal nervo con una qualsivogla aprotesi (teflon, goretex, muscolo, grasso, ivalon o altro) posta tra l'uno e l'altro, ma adeguatamente e stabilmente allontanata dal nervo.

Il materiale protesico NON deve essere interposto tra vaso e nervo perché si possono causare granulomi da teflon o da altro materiale, causa certa di recidiva del dolore...
Inoltre le pulsazioni dell'arteria contro il nervo saranno ovviamente piu' limitate, ma non eliminate..
Bisogna traferire delicatamente con apposito scollatore l'arteria che provoca il conflitto, incollandola poi con Tissucol alla superficie del tentorio stesso, dopo averla definitivametne "sloggiata" dal suo contatto conflittuale col trigemino...

per avere la certezza che l'arteria aderisca definitvamente al tentorio si farà uso della teflon belt con la funzione di tenere sollevata l'arteria dal nervo, mediante un cerchiaggio di teflon attorno all'arteria, poi fissato al tentorio con colla biologica e magari con una piccola clip in titanio....

questo atto di allontanamento deve anche comprendere il tratto di arteria vicino alla sua origine dalla arteria basilare. Talora infatti si notano nevralgie recidive perché si è decompresso nella zona di piu' evidente compressione, ma si è lasciato ancora libero di agire, in senso compressivo, proprio il primo tratto dell'arteria, la sua origine, che risulta essere fortemente pulsante e di largo diametro..."


Commenti Appim
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La causa piu' frequente di nevralgia trigeminale è il conflitto vaso-nervo ???
chi afferma questo forse non sa che qualsiasi volume di gnatologia riporta l'influenza sul trigemino di una mandibola sbilanciata ...
e di mandibole sbilanciate in Italia ne esistono circa cinquantamilioni, anche se di varia gravità...

Secondo -
Possibile che i sofferenti di trigemino abbiano tutti o quasi tutti una arteria fortemente pulsante e di largo diametro proprio in fossa cranica nelle immediate vicinanze del ganglio di Gasser...forse sì...ma la causa del dolore è l'arteria che si è ingrossata "invecchiando" oppure esiste una compressione in un altro distretto del viso che ha causato questo danno a distanza ?

Terzo -
Possibile che si parli di recidive post-intervento visto che i Neurochirurghi affermano il contrario ovvero che l'intervento chirurgico è risolutore nel cento per cento dei casi ?

Quarto -
Siamo sicuri che le recidive provengano da una decompressione incompleta del conflitto vascolare ?

Quinto -
Perché suggerire di affrontare l'intervento immediatamente allo scatenarsi della nevralgia invece di considerare il ruolo della bocca sbilanciata come causa di compressioni a distanza di nervo e vaso ?

Sesto -
Ma la bocca sbilanciata che comprime a distanza per il coinvolgimento anche
dei condili malposizionati, come è successo a noi dell'APPIM, il Neurochirurgo lo considera o lo ignora totalmente ?

Settimo -
Noi tutti sofferenti ed ex-sofferenti di trigemino (di una delle tre branche) e sofferenti di dolenzie varie al viso e al cuoio capelluto (sempre di trigemino si tratta) come abbiamo fatto a risolvere il disturbo ?
Non ci siamo sottoposti ad intervento...
Non ci siamo piu' di tanto allontanati dal problema reale (denti), consci che nella malocclusione tutto il benessere a livello del viso è a repentaglio, lacrimazione e udito inclusi...

Come abbiamo fatto ?
Abbiamo bilanciato spessorando i denti inferiori....
E' così semplice...
e l'arteria stranamente si è acquietata...e il dolore trigeminale è scomparso per sempre...abbiamo i testimoni, abbiamo le prove...
solo spessorando di pochi millimetri, solo aiutandoci con un bite inferiore rigido ...non avevamo altre cause organiche che potessero provocarlo fortunatamente ...niente tumori endocranici, niente ematomi, niente cisti...
eravamo in cura solo per i denti ...

Ma se i Medici non sanno come prima cosa diagnosticare una malocclusione sulla base dei lineamenti del viso oltre che osservando i denti ...questi Chirurghi come possono promettere, intervenire, risolvere e poi magari defilarsi quando i risultati sono quelli che immaginiamo....come possono ? possono, altroche' se possono...hanno pronta la scusa come sempre...la Medicina non è una scienza esatta!!!


In allegato un bel disegno chiaro del trigemino con tutte le sue diramazioni
tratto da un volume di Gnatologia Moderna edito da R. Illic Srl, Milano 1988, Autore Dr. M. Molina