Autore:
adriana (Moderatore)
Data: 27/12/07 22:51
Il Professor Cassano così si esprime a proposito della depressione...
"Essa viene diagnosticata se una persona presenta almeno cinque dei nove sintomi standard qui elencati:
umore depresso, perdita di interesse nei confronti di qualsiasi attività, calo dell'appetito, insonnia, ipersonnia, perdita di energia, senso di colpevolezza, difficoltà nel concentrarsi e prendere decisioni, pensieri ricorrenti di morte e suicidio...
ma soprattutto, la depressione è una malattia genetica, ereditaria...
La prima cosa che si insegna ad un aspirante psichiatra è il saper distinguere tra uno stato depressivo e uno di profonda tristezza. Il vero psichiatra non sbaglia questo tipo di diagnosi.
La depressione è ben riconoscibile perché tocca le corde del dolore profondo. Un dolore fotissimo che solo la terapia farmacologica puo' curare"...
Queste le parole del Docente pubblicate a pagina 33 di Libero di mercoledì 12 dicembre 2007 in un articolo firmato Fabio Florindi, dal titolo
"Sorpresa, la tristezza giova alla salute, ed è molto diversa dalla depressione".
Commenti Appim
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Dovremmo riconoscerci in alcuni di questi sintomi che sono effettivamente ricorrenti in tutti i malocclusi in certe fasi della loro "malattia"...ai quali possiamo aggiungere timore ad incontrare la gente sia in pubblico che in casa o in ufficio...e poi senso di inferiorità e di inadeguatezza, desiderio di isolamento, introversione, melanconia immotivata, ricerca di sensazioni di euforia usando alcoolici o qualsiasi accorgimento o training che ci sollevi da quella sensazione di profondo abbattimento...
eppure noi siamo guariti senza farmaci...ce la siamo proprio dimenticata la depressione con il suo bagaglio di tristezza...
ci sentiamo caricati, pieni di energia...eppure non mangiamo cioccolato, non beviamo alcool, non prendiamo ricostituenti...
siamo affamati ma mangiamo poco perché ci sentiamo forti, corriamo, non pensiamo certo al suicidio, non vogliamo perdere sonno, ma abbiamo poco tempo per dormire, non siamo stanchi...
siamo guariti...
diciamolo al Professor Cassano che sicuramente non ci crederà...ma noi parliamo per esperienza diretta, non siamo piu' dei pazienti, siamo diventati dei ricercatori senza volerlo, e non lo siamo solo di nome visto che qualcosa abbiamo trovato...eppure i Medici non ci crederanno...e allora che sperimentino il bilanciamento sui loro pazienti...li vedranno asimmetrici, malocclusi anche se
è vero che non è l'entità dello sbilanciamento che provoca la depressione...
ripetiamolo allora a chi frequenta il forum...
è vero che la depressione accompagna solo una parte della vita del maloccluso...esplode a stadi avanzati o comunque ha i suoi tempi che possono variare da individuo a individuo, ma quando si instaura è difficile da sostenere...
pero' il mezzo per eliminarla c'è...non è colpa nostra se non coincide con quello che la scienza pretende di sapere...intanto non è una malattia genetica perché noi possiamo provare che scompare con il riposizionamento mandibolare...
c'è bisogno proprio di ripeterlo ? sì...c'è bisogno di dirlo e ripeterlo e ancora dirlo e ripeterlo...sì...
bilanciandoci di denti, riportando la mandibola a chiudere in simmetria muscolare i disturbi psicologici se ne vanno, scompaiono, non riappaiono piu'...la depressione, la frustazione, il disagio psichico, la tristezza immotivata, la melanconia, il desiderio di piangere, i propositi omicidi o suicidi...
non appartengono certo a chi si sta bilanciando di mandibola...