Autore:
Adriana Valsecchi (Moderatore)
Data: 02/10/14 00:19
Desidero tranquillizzare i simpatizzanti Appim che ancora oggi si disperano dopo anni e anni di traversie per non essere ancora riusciti a risolvere il loro problema di malocclusione, dicendo loro che qualsiasi sensazione o impressione abbiano durante la chiusura e la movimentazione di mandibola il problema è risolvibile...niente cioè è irreversibile né i disturbi né l'occlusione in se stessa...
Simona dopo tre anni di tentativi presso altre sedi si dispera pensando che i suoi denti si siano affossati, che la chiusura di bocca sia impossibile da ripristinare per i vuoti che si sono venuti a creare...
Qualsiasi sia la situazione dentaria, la rotazione intervenuta in alcuni elementi, lo spostamento dall'asse della mandibola stessa, il crepitio o lo schiocco o il dolore all'orecchio...tuto questo non impedisce di ricreare una occlusione stabile e bilanciata con l'uso di spessoramenti sui denti inferiori o sulla ricostruzione di alcuni di essi...quindi invito i disperati dei quali condivido le ansie, patite anche da me venti anni fa, ad organizzarsi intanto con calco, bite, trapanino, resine a freddo, specchio e cartine blu... Il percorso di autoriabilitazione ha bisogno di questi attrezzi. Costa quindi molto poco, costa pero' tempo e pazienza.... tanta, tanta, tanta.
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