METEOROPATICO SARA’ LEI!
Il vento vi eccita o vi innervosisce?
Sentite con anticipo l’arrivo di un temporale?
Non siete matti, solo meteoropatici, ossia sensibili al tempo atmosferico.
O meglio: si è malocclusi e muscolarmente sbilanciati. E sappiamo che è lo Sbilanciamento Mandibolare e i contatti dentari non corretti a creare tutta questa disarmonia anche a livello di “Termoregolazione Corporea” e dei tassi di umidità, come è evidente da casi e casi risolti da bilancianti che non temono più caldo umido asfissiante e di conseguenza anche freddo, vento, scirocco e piogge…Ma facciamo un passo indietro.
Secondo uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista “Science” esiste una correlazione tra clima e comportamento: infatti noi disponiamo di un meccanismo fisiologico di dispersione o produzione di calore che permette di mantenere la temperatura corporea costante. La temperatura esterna influenza questo "termometro" interno provocando la comparsa di stanchezza, insonnia, irritabilità, difficoltà di concentrazione, cefalea, etc.
L'abbassamento improvviso delle temperature provoca vasocostrizione e aumento della pressione sanguigna, risultando pericoloso per es. per i cardiopatici, ma anche problemi all'apparato respiratorio, con aumento di asma, infezioni alle vie aeree, bronchiti e broncopolmoniti.
Si potrà obiettare che anche gli animali sono sensibili al clima. Certo devono esserlo, vivendo all’aperto o comunque a contatto maggiore con la natura e gli istinti ma essi non stanno male, se sono animali sani, percepiscono solo il cambiamento climatico e vi si adattano. Come ogni forma sana intelligente sul pianeta. Mentre la persona, se accusa questi problemi derivanti dal tempo atmosferico sta male.
Ma questo può succedere solo allo sbilanciato, perché i contatti non sono corretti e il rapporto cranio-mandibola è inadeguato e il mascellare non chiude come coperchio su scatola, cuspidi in fossa e incisivi e canini sulle guide, che scendono sopra i denti mandibolari, in rapporto armonico, come viene spiegato nei libri, video, incontri dell’APPIM, da venti anni ormai. Senza smentita.
Che sia caldo o che sia freddo, comunque, il tempo influisce sullo stato psicofisico del maloccluso:
Per esempio, il vento caldo e secco si ripercuote sull'umore, provocando nervosismo, ansia e depressione. Il vento gelido e secco della tramontana fa aumentare reumatismi e asma. Il temporale può provocare mal di testa: secondo uno studio dell'Università di Cincinnati il temporale aumenta l'insorgere delle cefalee di circa il 30%.
Quando piove molto possono aumentare le allergie: i granuli di polline vengono infatti dispersi meglio nell'ambiente.
Inoltre, quando si dice che si "sente" il cambiamento di tempo attraverso i dolori alle ossa, possiamo crederlo veramente: gli studi confermano che cambiamento di umidità e temperatura può aumentare malattie come artrite e reumatismi anche 2 o 3 giorni prima della perturbazione.
Tutti sintomi dello Sbilanciato muscolare e tutti peraltro già risolti ampiamente dai bilanciati risolti, riabilitati da anni.
La meteoropatia non è un problema immaginario: sentire il tempo è un disturbo diffuso e riguarda una persona su tre, proprio perché lo sbilanciamento muscolare è così vasto, anche nei cosiddetti “asintomatici”. Non faranno però riferimento al proprio sbilanciamento, ma daranno la colpa alla “sindrome” e al “tempo”.
I sintomi dell’adattamento difficile sono: mal di testa, dolori muscolari, dolori migranti alle articolazioni e sindromi ansiose-depressive e difficoltà digestive. Alcune persone avvertono il disagio anche in anticipo e mostrano antenne sensibili capaci di sentire un temporale o la neve con due o tre giorni in anticipo.
Le perturbazioni, con i loro spesso veloci e profondi mutamenti di temperatura, pressione e/o tasso di umidità, sembrano stimolare anche la produzione di ACHT, un ormone prodotto dall'Ipofisi, causando sintomi di ansia e problemi psicosomatici. Tale ormone regola la secrezione di un'altra sostanza ormonale, ovvero il celeberrimo Cortisolo.
L'ACHT reprime inoltre i livelli di endorfine, con il conseguente aumento di sensibilità al dolore, e quelli di Adrenalina e Noradrenalina (altri due importanti Neurotrasmettitori), rendendo l'individuo meno capace di rispondere prontamente ed efficacemente ad eventuali stress psicofisici. Non esistono patologie o problemi psicologici afferenti a questa sindrome..ma soltanto di ordine fisico nei contatti e solo attraverso i contatti dentari corretti e una Simmetria muscolare mandibolare così come indirizziamo e insegniamo all’APPIM da anni. L’unica certezza è che solo nelle persone non bilanciate muscolarmente succede questo. Nei riabilitati nel giro di pochi mesi scompare la criticità e nel giro di 12 mesi circa le cose migliorano col tempo dato che il sistema di termoregolazione, così come quello immunitario, si rafforzano con il tempo, non con le terapie anche alternative e prodotti anche naturali. Si rafforza automaticamente nel tempo, quando non viene attaccato.
SI DIVIDE IN GENERE IN TRE BRANCHE:
a) Igropatie. Si tratta di un complesso di sintomi associati alla presenza di un forte tasso di umidità nell’aria, a volte prossimo al 100%, che agisce sull’organismo umano rallentando o bloccando la traspirazione e l’evaporazione a livello epidermico. Non è perfettamente chiaro in che misura i climi molto umidi, come per es. quelli tropicali estivi, possano influire sulle forme artroreumatiche.
b) Anemopatie. Sono sindromi molto diffuse, che si presentano in relazione a venti particolari.
Si presenta con rilassamento generale psicofisico, ipotensione arteriosa, poliuria, stato d’ansia, irrequietezza, diminuzione dell’attenzione e della concentrazione (che può comportare un aumento degli infortuni stradali e sul lavoro), riacutizzazione di nevralgie o nevriti e, nei soggetti predisposti, anche ictus, infarti, trombosi, accessi asmatici, coliche addominali, epatiche e renali.
c) Ionopatie. Prendono il nome di ionopatie tutte quelle sindromi che sono legate alla rapida variazione della ionizzazione dell’aria, da positiva a negativa, durante il passaggio di una perturbazione temporalesca a carattere di fronte freddo, oppure da negativa a positiva prima e durante il passaggio di un fronte caldo.
Dato però che i meteorolabili sono anche neurolabili a cui la componente allergopatica che è quasi sempre associata. E anche questi sono sintomi dello Sbilanciamento.
“Talvolta è una cefalea, oppure la nausea o un dolore articolare: il cambiamento climatico viene annunciato da un sintomo chiave e raramente viene smentito. La causa sembra essere un’alterazione del sistema di termoregolazione: l'ipotalamo risponde alla variazione atmosferica con la produzione di serotonina, che media lo stress, e con l’attivazione del surrene, che regola il ritmo sonno e la veglia.
Le meteoropatie secondarie, che sono le più note, si presentano come aggravamenti o riacutizzazioni di malattie croniche, infiammatorie o degenerative, a carico di vari organi, sistemi ed apparati dell'organismo umano. In esse sono particolarmente interessati: l'ipotalamo che invia neuro-ormoni all'ipofisi anteriore e all'ipofisi posteriore modulandone l'attività.
E’ facile notare che le cicatrici fanno più male quando cambia il tempo; che l’attacco asmatico è più frequente quando ci sono variazioni o perturbazioni atmosferiche. O ancora persone oggetti che avevano reazioni particolari dal punto di vista cardiaco. Queste in definitiva sono le malattie secondarie, cioè che esistevano prima che si verificasse un evento meteorologico; poi al verificarsi di tale evento si scatenano e aumentano la loro intensità.
Parleremo poi delle malattie da fohn o scirocco. Quando invece c’è vento di scirocco o fohn l’aria è composta principalmente da ioni positivi. E allora la gente sbilanciata sta male, è ipertesa o è soggetta a cali repentini di pressione, si soffre di mal di testa, che è molto frequente, o si verifica un aumento delle catecolamine nel sangue. La reazione in molti casi è il bisogno di sdraiarsi, l’impossibilità di svolgere i propri compiti, crisi di pianto e disperazione, sembra incredibile ma questi sono i i sintomi per alcune persone sensibili alla termoregolazione corporea dovuta allo sbilanciamento mandibolare.
Chi è colpito da meteoropatia soffre già di qualche patologia: asma, artrosi, disturbi circolatori. Per questo è necessario distinguere il depresso da altre forme patologiche. E anche qui ritornano gli stessi sintomi dello Sbilanciamento muscolare mandibolare.”
Quali sono i trattamenti? Trattamenti con tecniche sullo stress (parola magica) e patologie reali correlate. Talassoterapia e fangoterapia, agopuntura, fitoterapia, cure per le bronchiti e apparato respiratorio, inalazioni, fanghi, bagni, idromassaggi…
Tutte cose inutili per un bilanciato. Non ne ha bisogno. Bilanciandosi di bocca, con una buona Simmetria di Contatti, quando vedrete un bel temporale o la pioggia o la Luna piena o il vento di scirocco o fohn non si avrà più nessun effetto negativo. Tutto sarà tranquillo e pacifico e se qualcuno vi chiederà se siete ancora meteoropatici si potrà sempre rispondere “Meteoropatico sarà lei!”.
Bibliografia
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bimbonaturale.org
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