Autore:
Adriana Valsecchi (Moderatore)
Data: 09/10/13 11:02
Non bisogna confondere la mandibola laterodeviata (fuori asse) con la mandibola "semplicemente" sbilanciata.
Il problema è capire quali passi fare per riportarla in asse. Noi usiamo i test muscolari, primo fra tutti lo Sbadiglio che deve verificare la simmetria di rientro dei legamenti grazie agli indici infilati nelle orecchie...
Se non c'è rientro bilaterale contemporaneo, significa che la mandibola e condili sono da riposizionare sulle resine morbide del bite (e poi sui rialzi in composito dei denti inferiori).
Questo modo di valutare e intervenire sulle asimmetrie del viso (muscolari e scheletriche) è firmato Appim. Sono asimmetrie scheletriche reversibili.
Esistono pero' delle vere e proprie asimmetrie scheletriche (tipo Toto') contemporanee allo sbilanciamento muscolare che pero' permangono quasi tali anche a riabilitazione dentaria avvenuta.
Cosa fanno invece i Chirurghi maxillo-facciali per rimediare a questi fuori asse muscolari ? intervengono sull'osso riportando il viso in simmetria, ma conservando malocclusione e sbilanciamento...
Qual'è la differenza con OG. I termini anzitutto. Laterodeviazione significa spostamento di lato della mandibola, rispetto al cranio, o meglio al centro del labbro superiore, il tutto verificabile con la sensazione di "orecchio vuoto" unilaterale.
Sbilanciamento non è detto che sia contemporaneo a laterodeviazione ovvero ad un fuori asse. Assolutamente no.
Di fuori asse esistono percentualmente pochi casi. Di Sbilanciati esistono milioni di individui.
Individuare un fuori asse a naso, e spostare la mandibola di lato senza necessità, significa peggiorare lo sbilanciamento esistente. La stessa cosa è spostare in avanti il mento, rialzando necessariamente i denti posteriori, significa portare il paziente in ambedue i casi ad assumere una postura fuori dalle regole e affaticarlo muscolarmente di bocca, togliendogli la possibilità di rilassarsi muscolarmente.