Leggo su Dental Cadmos di giugno 2010 a proposito del dolore oro-facciale idiopatico (senza causa) alcune affermazioni che mi fanno salire la pressione...

"Come in tutte le condizioni dolorose croniche, l'atteggiamento del sanitario di riferimento assume un ruolo molto importante. L'odontoiatra deve essere disponibile e in grado di ascoltare il paziente, dimostrando di conoscere la malattia che sta affrontando. Ne consegue che la comunicazione mediata anche da informazioni scritte, per esempio, da pieghevoli, è fondamentale come in ogni situazione legata alla salute e deve tendere al raggiungimento da parte del paziente della consapevolezza della sua condizione morbosa. (!!!!)
E' necessario informare riguardo al carattere cronico del dolore e alla sua nataura benigna e deve essere raggiunto un accordo fra malato e sanitario sulle strategie terapeutiche. Fra i farmaci utilizzabili, gli antidepressivi sembrano avere una efficacia moderata...e così lo stretching, l'agopuntura, l'ipnosi ..."

Pronto..eccola qui la cura per chi soffre di dolore cronico al viso...gli antidepressivi...
Niente che illumini la mente dell'odontoiatra..niente che gli faccia sospettare il coinvolgimento del nervo trigemino, la sua infiammazione, la sua compressione a livello forse della fossa glenoidea ove ne transita una branca (quella mandibolare)...
niente di niente...denti ? ma quando mai ?
sbilanciamento mandibolare ? per carità...

la stessa cosa dicasi per la Sindrome della bocca che brucia. Abbandoniamo pure le considerazioni riguardanti alterazioni quali ipovitaminosi, ipsalivazione, alterazioni ormonali, stati di diabete misconosciuti....non pensiamoci piu' dopo averle considerate per decenni...abbiamo sbagliato allora ma stiamo sbagliando ancora se prendiamo per buone certe altre considerazioni tipo problemi nella conduzione dello stimolo nervoso o disfunzioni recettoriali periferiche....
eh sì, continuiamo a sbagliare approccio, diagnosi, terapie...un errore unico lungo quanto la vita ...
e che pensare dei denti nella sindrome della bocca che brucia?
i denti ? e quando mai i denti possono infiammare i tessuti intraorali...e perché no ? forse che il corpo è diviso in compartimenti stagni ? forse che la bocca è qui, il palato è là, gli occhi sono lontani e le orecchie sono su un altro pianeta...ma chi lo sostiene non conosce gli intricati collegamenti del corpo...
niente di niente, e niente del tutto di bilanciamento muscolare.. non immagina le conseguenze disastrose di una compressione anche in assenza di segni visibili di dislocamenti....
eh sì, il corpo è fatto a compartimenti stagni...