L'intervista e' estremamente esplicativa e ringrazio di cuore Maria per il suo fantastico lavoro di ricerca .
Rispondero' con piacere la prossima settimana.
Per Giada in tutta fretta e mi scuso (ma potremo riprendere la settimana prossima ,visto che finalmente qualcuno ha l'esigenza di operativita' e non di chiacchiere) posso dire questo:
1)- I casi trattati da Slavicek sono sempre complessi,non esiste la non complessita' nel riprendere una occlusione.
In questo senso,fatti i dovuti distinguo,la molla che ha spinto Luksich alla sua ricerca e' la stessa si Slavicek : la complessita' inaudita di lavorare su tre dimensioni spaziali in un bilanciamento che presupponga una triade di rapporti corretti in una situazione dinamica (e non statica..) e gli scarsi risultati delle terapeutiche precedenti.
Entrambi partono da situazioni complesse (traumi,edentulie,perdita di rapporti anatomici ecc) per arrivare ad una soluzione ..
2)Il metodo Jankelsson e' il tipico protocollo della kinesiografia miografia ortotico ecc.con i limiti e i meriti sui propri.
E' assurdo pensare che non funzioni.
Si tratta di verfificare se funziona per te...
Tutto lo scibile di Adriana (che ha fatto due kinesiografie) si basa su una elaborazione 'fatta in casa' dei parametri di riferimento della miografia e kinesio quali metodiche di rilevamento della centrica muscolare.
Come vedi niente che non sia gia' stato pensato da anni...
3) Il metodo di Luksich ha i suoi vantaggi che provengono da un monitoraggio nel tempo della registrazione di centrica sulla piastra.
Pertanto attendibilissimo.
A tale proposito ti invito a leggere il post di Hiro: i limiti del metodo Appim in cui esplora la metodica Luksich oltre a vari approcci terapeutici.
4) La tecnica Slavicek e' insuperabile per la costruzione di protesi fisse e mobili sia su impainti che su monconi ecc..
Nessun altro metodo e' in grado di tenere insieme ed elaborare tutti i parametri occlusali, di congruita' verticale,di piano occlusale,di comfort condilare ecc ...
Questo e' pacifico e riconosciuto globalmente.
Lo stesso metodo e' applicabile in qualunque situazione dentale :denti propri (vedi per esempio l'ottimo sito del dott Casadei con esempi esplicativi di ripristino funzionale delle arcate secondo la metodica Slavicek) ,impianti,monconi ecc...
Comunque non vedo nessun antagonismo tra implantologia e protesi mobili o ancor meglio fisse.
E non lo vedo perche' non esiste.
Pertanto Giada non capisco il dualismo oppositivo che poni tra implantologia e protesizzazione .
me lo spieghi perche' davvero non capisco...